Tassi di mortalità nei pazienti HIV-positivi naive alla terapia antiretrovirale con conta CD4 superiore a 350 cellule per microL
Non è noto se le persone con HIV che non hanno ricevuto terapia antiretrovirale ed hanno alte conte di cellule CD4 abbiano una mortalità superiore rispetto alla popolazione generale.
È stato condotto uno studio con lo scopo di analizzare i dati relativi ai Paesi industrializzati.
Sono stati uniti i dati provenienti da 23 coorti europee e nordamericane su caratteristiche demografiche, conta di cellule CD4, misure della carica virale, co-infezione da virus dell’epatite C, abitudine al fumo, data del decesso e legame della morte con l’AIDS.
E’ stato calcolato l’SMR ( standardised mortality ratio ) di mortalità standardizzato per età, sesso e anno, con una stratificazione per gruppi di rischio.
Nello studio sono stati inclusi dati relativi a pazienti di età compresa tra 20 e 59 anni con almeno una conta di cellule CD4 superiore a 350 cellule per microL anche se naive per terapia antiretrovirale e in particolare sono state prese in considerazione tutte le conte CD4 pre-terapia antiretrovirale superiori a 350 cellule per microL nel periodo 1990-2004.
È stata valutata la mortalità per 4 gruppi di rischio ( uomini omosessuali, persone eterosessuali, utilizzatori di droghe iniettabili e persone con rischi diversi o non noti ), e l’associazione tra conta delle cellule CD4.
Sono stati analizzati i dati relativi a 40.830 pazienti con un follow-up di 80.682 persone-anno.
Dei 419 decessi registrati, 401 sono stati utilizzati nell’analisi dei tassi standardizzati di mortalità: 100 uomini omosessuali ( tasso standardizzato di mortalità, SMR=1.30 ); 68 persone eterosessuali ( SMR=2.94 ); 203 utilizzatori di droghe iniettabili ( SMR=9.37 ) e 30 persone nell’ultima categoria analizzata ( SMR=4.57 ).
Rispetto a conte CD4 comprese tra 350 e 499 cellule per microL, i tassi di mortalità sono risultati più bassi in pazienti con conte comprese tra 500 e 699 cellule per microL ( rate ratio aggiustato, RR=0.77 ) e di 700 cellule per microL ( RR=0.66 ).
In conclusione, nei pazienti infettati dal virus HIV e naive per la terapia antiretrovirale con alte conte di cellule CD4, i tassi di mortalità hanno registrato un incremento rispetto alla popolazione generale; in particolare negli uomini omosessuali questo tasso è risultato modesto, suggerendo che una sostanziale proporzione dell’aumento del rischio negli altri gruppi sia dovuta a fattori confondenti, e anche se l’aumento del rischio è basso, sono auspicabili nuovi studi sui potenziali benefici della terapia antiretrovirale in questi gruppi. ( Xagena2010 )
Study Group on Death Rates at High CD4 Count in Antiretroviral Naive Patients, Lancet 2010; 376: 340-345
Inf2010
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